Parricidio e deicidio

Raffaele Menarini

Abstract


La mancata risoluzione del Complesso di Edipo produce la non insorgenza strutturata del Super Io e, nello stesso tempo, la regressione patologica alle dinamiche religiose del complesso medesimo. Si tratta del fallimento della funzione regolatrice del complesso edipico a livello di meccanismi di interiorizzazione, e quindi di individuazione, del conflitto inconscio, caratterizzato dall’osservazione delle tensioni tra Io e Super Io. Questo fallimento può assumere la configurazione di Complesso di Edipo freddo, la quale può articolarsi nelle dinamiche del parricidio e deicidio. L’esemplificazione storica dell’intero processo è quella relativa la nascita e lo sviluppo del Nazismo.

Le dinamiche religiose, presenti nel Complesso di Edipo, riguardano la prima elaborazione freudiana del complesso, correlata alla scoperta della stessa psicoanalisi. Nel suo viaggio in Italia, nel settembre 1907, e in particolare grazie alla visita effettuata al Duomo di Orvieto, con la relativa osservazione degli affreschi di Luca Signorelli, Freud comprese per la prima volta la fenomenologia edipica, con le relative implicazioni del parricidio e deicidio. L’immagine dell’Anticristo rimandava, infatti, al potere del figlio che si era sostituito alla Legge del Padre. La scoperta della dimensione religiosa del Complesso di Edipo, produsse un’inquietante vissuto nella mente di Freud, che si esplicherà nella famosa dimenticanza del nome del Signorelli.


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ISSN: 2035-4630, Open-acess, peer-reviewed Journal, Tribunale di Roma 142/09, 04/05/09 - dir. responsabile: G. Colajacomo

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