La danza come metafora di una formazione integrata mente-corpo. Nietzsche, Jung e Nijinsky

Abstract

L’espressione e il riconoscimento si sviluppano a partire da una base e da un centro: il corpo in movimento. Sarebbe sufficiente prendere il corpo come misura di tutte le cose per trovare di nuovo all’istante il nostro orientamento. Quale direzione ci suggerisce di considerare, il corpo, basandoci, con attenzione critica, sul centro - quindi sulla nostra gerarchia di azioni, istituzioni e valori - e sul limite - quindi sull’utilizzo della nostra forza vitale e di quella del pianeta? Si tratterebbe di un sistema di valori e di un metodo di valutazione per scegliere l’azione appropriata. Un sistema elementare, perché elementari sono i bisogni che dovrebbero essere soddisfatti per poi essere in grado di perseguire obiettivi più alti: il nutrimento, l’alloggio, la cura fisica e psichica, la sicurezza, l’educazione, l’istruzione. Ciò che riguarda il corpo rivela un’importanza formativa e cognitiva in quanto criterio potenziale di un nuovo ordinamento per la nostra civiltà.