Alcune considerazioni sulla relazione insegnante e allievo disabile: Analisi di un’esperienza

Anna Maria Disanto

Abstract


Obiettivo principale del nostro contributo è individuare e qualificare, all’interno della relazione educativa con l’allievo portatore di handicap, l’insieme di contenuti non immediatamente accessibili alla coscienza, che si rivelano solo una volta superate delle resistenze. Il rilievo di questi aspetti è stato possibile attraverso la elaborazione di un questionario cui ognuno ha risposto liberamente, garantito dal più assoluto anonimato. La significatività numerica del materiale a nostra disposizione (134 questionari), ci ha permesso di proporre delle considerazioni che, senza avere la pretesa di essere esaustive, risultano valide per introdurre delle riflessioni sull’argomento.

Le riflessioni che presentiamo hanno avuto come occasione di stimolo e di riflessione un corso di formazione per insegnanti di sostegno della scuola dell’obbligo, nella cui impostazione si è cercato di integrare elementi presenti su un piano di realtà con aspetti relativi ad un livello inconscio. Quella che presentiamo è l’elaborazione finale di dati che analizzeremo non quantitativamente ma sul piano dei contenuti, attraverso il riconoscimento dei meccanismi di identificazione che intervengono nella relazione dell’insegnante con il bambino portatore di handicap: come si specifichi, cioè, il processo psicologico per cui si fanno propri elementi caratteristici, attributi di un’altra persona e ci si trasforma, totalmente o parzialmente, sul modello di quest’ultima.


Keyword


Psicologia dello sviluppo; Disabilità; Bisogni educativi speciali; Burn out; Psicodinamica insegnamento; Psicodinamica apprendimento; Inclusività; Relazione educativa scolastica

Full Text

PDF

Riferimenti bibliografici


Bick, E. (1968). The Experience of the Skin in Early Object-Relations. International Journal of Psycho-Analysis,49, 484-486.

Bick, E. (1984). Ulteriori considerazioni sulle funzioni della pelle nelle prime relazioni oggettuali: integrando i dati dell’”infant observation” con quelli dell’analisi dei bambini e degli adulti. Rivista di Psicoanalisi, 30, 341-355.

Fattori, L. (2013). Un adolescente disabile: la pratica del self cutting su un corpo già ferito. Rivista di Psicoanalisi, 59, 33-48.

Freud, S. (1921). Psicologia delle masse e analisi dell’Io. OSF 9.

Gaddini, E. (1969). On imitation. International Journal of Psycho-Analysis, 50, 475-484.

Grinberg, L. (1976), Teorias de la identificación. Buenos Aires: Paidós. (trad. it. Teoria dell’identificazione, Loescher, Torino, 1982).

Heimann, P. (1942). A contribution to the problem of sublimation and its relation to processes of internalization. International Journal of Psycho-Analysis, 23, 8-17.

Isaacs, S. (1948). The nature and function of phantasy. International Journal of Psychoanalysis, 29, 73-97.

Klein, M. (1952). Notes on Some Schizoid Mechanisms (2nd ed.). In Riviere, J. (Ed.), Developments in Psycho-Analysis. London: Hogarth Press (trad. it. Note su alcuni meccanismi schizoidi. In Scritti 1921-1958 (pp. 409-434). Torino: Bollati Boringhieri, 2001).

Klein, M. (1955). On identification. In Klein, M., Heimann, P., & Money-Kyrle, R. (Eds.), New Directions in Psycho-Analysis (pp. 309-345). London: Tavistock Publications (trad. it. Sull’identificazione. In Klein, M., Heimann, P., & Money-Kyrle, R. (Ed.), Nuove vie della psicoanalisi (pp. 401-445). Milano: Il Saggiatore Economici, 1994).

Klein, M. (1959). Our adult world and its roots in infancy. In M. Klein, Envy, Gratitude and Other Works, 1946-1963, London: Hogarth, 1975 (trad. it. Il nostro mondo adulto e le sue radici nell’infanzia. In Il nostro mondo adulto e altri saggi, Firenze: Martinelli 1972).

Masciarelli, F., Giannotti, A., Disanto, A.M., & Giacalone, A.M. (1985). Sulla relazione insegnante-bambino autistico. Alcune considerazioni. Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, 52 (1), 15-23.

Meltzer, D. (1975). Adhesive Identification. Contemporary Psychoanalysis, 3, 289-310 (trad. it. L’identificazione adesiva. In La comprensione della bellezza (pp. 24-43). Torino: Loescher, 1981).

Winnicott, D.W. (1951). Transitional Objects and Transitional Phenomena. In D.W. Winnicott, Collected Papers. Through Pediatrics to Psycho-Analysis. London: Tavistock Pubblications, 1958. (trad. it. Oggetti transizionali e fenomeni transizionali. In Dalla Pediatria alla Psicoanalisi (pp. 275-290). Firenze: Martinelli, 1975).


Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.




ISSN: 2035-4630, Open-acess, peer-reviewed Journal, Tribunale di Roma 142/09, 04/05/09 - dir. responsabile: G. Colajacomo

   Creative Commons - BY-NC-SA 4.0